IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che nel comune di Casalbordino (Chieti), a causa delle
dimissioni presentate da undici consiglieri su venti assegnati  dalla
legge,  non  puo'  essere  assicurato  il normale funzionamento degli
organi e dei servizi;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto  di  Chieti  n.  505/13-Gab.  del  15
febbraio 1993 con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Casalbordino (Chieti) e' sciolto.